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Non lo sapevate?

Sapevatelo!

   

(capitolo 7)

Lo sapevate che la velocità non è l’unica arma a disposizione del lanciatore nella sua personale battaglia contro il battitore? In realtà, il lanciatore può imprimere alla palla tutta una serie di traiettorie, una più ingannevole dell’altra.

A prima vista, la cosa pare impossibile, perché la vostra esperienza vi ha insegnato che, quando tirate un sasso a un amico (per così dire), questo va dritto come una retta di Euclide finché la forza di gravità non lo attrae verso il basso.

E invece si può “giocare” con le traiettorie, perché le cuciture in rilievo della palla permettono al lanciatore di imprimerle una rotazione, e fanno sì che la palla stessa, nel suo viaggio verso casa base, “si avviti” nell’aria e segua una traiettoria curva più o meno accentuata. Così, oltre alla “dritta veloce” (fastball) ci sono le palle che curvano molto (curveball), che vanno dritte e poi cadono di colpo sul piatto (changeup), che curvano e cadono (slider), che vanno su e giù (knuckleball) e altre ancora. Se volete saperne di più, studiate aerodinamica al Politecnico o andate negli Stati Uniti, dove anche un lattante sa queste cose. 

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